Ci sono stati anche alcuni momenti di tensione nel centro di Bologna, letteralmente invaso dai tifosi, dopo la vittoria dell’Italia sull’Ucraina. I carabinieri sono intervenuti, anche con un paio di manganellate, per sedare una piccola rissa provocata da un ubriaco a poche centinaia di metri da piazza Maggiore e questo ha scaldato un po’ gli animi. I militari si sono schierati in piazza Re Enzo davanti alla fontana del Nettuno (protetta da una rete metallica per evitare scalate e danneggiamenti compiuti in passato) e un centinaio di giovani li hanno fronteggiati non proprio amichevolmente a breve distanza. Ci sono stati molti insulti, cori ironici e qualche lancio di bottiglie e lattine ma senza incidenti e scontri. La comparsa di alcuni palloni e qualche scambio di palleggi ha poi allentato ulteriormente la tensione. I festeggiamenti sono stati da subito un po’ troppo focosi, soprattutto nei confronti di alcuni automobilisti di passaggio, anche in piazza Verdi, nel cuore della cittadella universitaria e teatro di scontri con le forze dell’ ordine in una notte della settimana scorsa. In questa zona, poco prima delle due i carabinieri hanno fatto una carica di alleggerimento perché gruppi di tifosi continuavano a lanciare bottiglie contro di loro. I giovani sono stati dispersi e inseguiti fino alle due torri (alcune centinaia di metri) e poi la situazione è tornata alla calma, anche anche se i festeggiamenti, i caroselli e i cori in altre parti della città sono continuati. Migliaia di persone, soprattutto giovani, avevano visto la partita davanti al maxischermo allestito in piazza Maggiore per le ‘Parole del cinema’.