Ha 40 anni ed è sposata. Il sindaco del paese:
“Non è uno scandalo, ma un caso umano”
Anche in Molise: rimane incinta e chiede test a 13 uomini
CAMPOBASSO – Ha chiesto, tramite un legale, l’esame del Dna a 13 uomini: sposata, 40 anni, vive in un piccolo paese dell’alto Molise, in provincia di Isernia. Per il sindaco si tratta di un caso “umano e sociale”. “Quella famiglia – ha detto – ha disagi tali da richiedere l’intervento della Asl, della Regione e del Comune. Dunque puntualizzo che di scandalo rosa non c’è proprio nulla”.
La storia è apparsa stamattina sul quotidiano locale “Primo Piano Molise”. La donna ha scoperto di essere in attesa di un bambino ed è stata assalita dai dubbi su chi fosse il padre tra gli uomini che, a suo dire, avrebbe frequentato negli ultimi mesi: tra questi ci sono anche politici locali e insospettabili uomini sposati del suo stesso paese e dei centri limitrofi.
Una vicenda analoga era accaduta qualche settimana fa a Malles, in Alto Adige: una cameriera, da poco madre, si era affidata ad un legale per chiedere l’esame del Dna a una dozzina di suoi presunti amanti, tra i quali mezza squadra di calcio del paese.
(20 febbraio 2007)