Italia. Bologna. Manca cocaina sequestrata: arrestato poliziotto
Dopo la sospensione, l’arresto. E’ finito in carcere l’agente della questura di Bologna che all’inizio dell’anno era stato denunciato con l’accusa di aver sottratto la cocaina, che doveva custodire come prova di reato, per assumerla. E’ stata infatti eseguita stamani dai colleghi della squadra mobile l’ordinanza di custodia cautelare in carcere, firmata dal Gip Milena Zavatti su richiesta del Pm Lorenzo Gestri.
Il poliziotto, si era appreso lo scorso 30 gennaio, era stato sospeso amministrativamente e penalmente dal servizio dopo che si era accertato che era dovuto a lui l’ammanco di ammanco di 1,4 chilogrammi di cocaina dall’ufficio reperti a cui era assegnato. L’agente era finito all’ospedale proprio per i disturbi dell’uso di cocaina. Quei malesseri nervosi di cui soffriva, venne segnalato ai magistrati dallo stesso questore Francesco Cirillo, in realta’ nascondevano guai peggiori, evidenziati dalla presenza di droga nel suo corpo.
L’accusa che ha fatto scattare le manette e’ rimasta identica a quella iniziale: peculato e detenzione non solo a fini personali di droga. Evidentemente, nonostante il notevole quantitativo, non sono emersi elementi per fare aggravare l’accusa a quella di spaccio di sostanze stupefacenti. Il peculato e’ il reato che viene compiuto dal pubblico ufficiale che si appropria di denaro o beni che ha nella propria disponibilita’ per il suo incarico, in questo caso la custodia.
Il fascicolo era stato aperto dalla Procura dopo una segnalazione sul ricovero del poliziotto fatta ai magistrati dal Questore Francesco Cirillo. L’agente, su proposta del Questore e’ stato sospeso dal servizio con provvedimento del Capo della Polizia. Successivamente Cirillo aveva ringraziato ‘il Procuratore della Repubblica, che ha affidato a noi le indagini sulla vicenda’.