L’uomo ieri mattina ha ucciso la moglie dopo un diverbio. In serata, mentre cerca di sbarazzarsene, il cadavere gli cade sulle scale del palazzo.
La confessione al pm Ferrara, uccide la moglie e va al lavoro
poi però si fa scoprire dai vicini
FERRARA – Ha ucciso la moglie 47enne ieri mattina, ed è stato scoperto ieri sera mentre tentava di disfarsi del suo corpo, che gli sarebbe caduto sulle scale allertando i vicini di casa, che hanno dato l’allarme. E’ accaduto a Ferrara. L’uomo è stato arrestato nella notte dopo un lungo interrogatorio davanti al pm Filippo Di Benedetto, durante il quale – a quanto si è appreso – ha confessato di avere ucciso la moglie soffocandola dopo un violento diverbio.
Tutto sarebbe avvenuto ieri mattina in un condominio nel centro della città estense, in via Adua 9, poi l’uomo sarebbe andato a lavorare normalmente. Nella serata, attorno alle 21, avrebbe deciso di disfarsi del corpo della consorte, portandolo fuori casa, ma durante questa operazione il cadavere sarebbe caduto sulle scale.
In un primo momento l’uomo aveva riferito agli investigatori che la consorte era caduta dalle scale, e che era morta per un malore e per l’impatto violento a terra. Il medico legale intervenuto per i primi accertamenti ha però rilevato contraddizioni, le stesse emerse anche dalle prime indagini dei carabinieri. I militari e il pm hanno deciso di approfondire la posizione dell’uomo, fino alla confessione.
Nelle prossime ore è previsto un incontro con la stampa al comando del Gruppo carabinieri di Ferrara.
(3 marzo 2007)