Deprecated: Function set_magic_quotes_runtime() is deprecated in /var/www/vhosts/zombi.indivia.net/htdocs/bologna/textpattern/lib/txplib_db.php on line 14
BO-LAND OF THE LIVING DEAD: Milano, arrestato sacerdote pedofilo - violenza sessuale su tredicenne rom
Internazionale | Idiozie | Spazi | Preti | Bologna | News Digitali | Foto | Audio | MAPPA | Mail
BO-LAND OF THE LIVING DEAD

pubblicato il Sep 8, 02:33 AM
Milano, arrestato sacerdote pedofilo - violenza sessuale su tredicenne rom

Erano seduti in un’auto parcheggiata davanti al cimitero Maggiore
Presto nei confronti del religioso un provvedimento della Curia
Milano, arrestato sacerdote pedofilo
violenza sessuale su tredicenne rom

Milano, arrestato sacerdote pedofilo
violenza sessuale su tredicenne rom

L’ingresso del cimitero Maggiore a Milano
MILANO – Un sacerdote di sessant’anni è stato sorpreso in compagnia di un ragazzino rom di 13 anni costretto a prostituirsi. Erano appartati su un’auto parcheggiata davanti al cimitero Maggiore di Milano. Il religioso è stato arrestato per violenza sessuale. Domani il primo interrogatorio davanti al giudice.

E’ stata una pattuglia della polizia a sorprendere il sacerdote. Quando gli agenti gli hanno puntato la torcia contro, lui non ha cercato scuse: era fin troppo evidente la natura del suo incontro. Non è più un segreto per nessuno a Milano che in quel parcheggio ogni notte si consumano incontri omosessuali a pagamento. Non sapevano ancora i poliziotti che su quelle auto salivano poco più che bambini. Prostituti per una manciata di soldi, poche decine di euro come quelli che il sacerdote sembra avesse dato al ragazzino rom per convincerlo a salire sulla macchina.

Resta da scegliere per i magistrati del Tribunale per i minori il futuro del ragazzino che sedeva sull’auto del sacerdote. “E’ nostro dovere – informano gli uffici giudiziari – verificare il rapporto tra il minore e la sua famiglia”. Il minorenne appartiene alla comunità rom che alberga a Tribognano, non distante dal parcheggio dove gli agenti lo hanno trovato a prostituirsi. Vogliamo capire, spiegano i giudici, se è da escludere che il ragazzino sia stato vittima della coercizione di qualche adulto.

(7 settembre 2006)