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BO-LAND OF THE LIVING DEAD: Rave, il prefetto convoca tutti
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BO-LAND OF THE LIVING DEAD

pubblicato il Jun 23, 11:59 AM
Rave, il prefetto convoca tutti

Rave, il prefetto convoca tutti

di Marco Merlini

Ancora polemiche sul RaveLa minaccia del Rave in centro anche a dispetto dei divieti spinge il prefetto a convocare domani tutti i protagonisti della vicenda in Piazza Roosevelt.

Ma proprio tutti, anche il sindaco Sergio Cofferati che non mancherà all’appuntamento.

L’ennesima lunga giornata ha avuto il primo acuto proprio con l’ “apertura” del prefetto Vincenzo Grimaldi che a margine dell’inaugurazione dei nuovi padiglioni del Seragnoli ha confermato la volontà di convocare un tavolo allargato. «Non ci sono ancora decisioni – ha spiegato – ci saranno altri incontri per valutare sia il Rave in senso stretto, ovvero la sfilata, sia la presenza in una piazza. Il prossimo confronto pensiamo di farlo allargato a tutte le componenti».

Negli ultimi giorni le trattative hanno subito accelerate e frenate improvvise: tutto è ruotato intorno al presidio anti-proibizionista che Livello 57 e soci hanno sempre dichiarato di voler fare in piazza del Nettuno con due camion per proiettare immagini e altoparlanti per diffondere musica e interventi dei relatori. Lunedì sera, al termine dell’incontro, tra gli organizzatori prevaleva un certo ottimismo.

L’obiettivo sembrava essere ad un passo, con la prefettura disposta a concedere la piazza desiderata e gli organizzatori impegnati a garantire un percorso alternativo (lungo via Ugo Bassi, Marconi, dei Mille e Indipendenza) per raggiungere il concentramento della parata alla volta del Parco Nord evitando contatti con la catena umana anti-rave organizzata da An. Poi qualcosa è successo.

Martedì le nuove dichiarazioni di contrarietà espresse da Cofferati e in seguito la visita in Piazza Roosevelt della delegazione del centrodestra a ribadire le ragioni del “no”. E il no, a Piazza Maggiore e a camion e musica in centro, è puntualmente arrivato.

Ieri mattina, pochi minuti dopo le dichiarazioni di Grimaldi, è stata la volta della conferenza stampa, organizzata nel cortile di Palazzo D’Accursio da tutte le realtà impegnate a sostenere l’organizzazione e le ragioni del Rave: Livello 57, Tpo, Crash, Xm 24, Vag 61, Rete Universitaria, Scandellara, Passepartout, Mao e Associazione Penombre.

In una lista tutto il mondo dell’autogestione bolognese. «Basta con le trattative – hanno detto Rosario Picciolo e Domenico Mucignat – se non ci saranno nuove proposte. Non ha senso continuare a vedersi.

La nostra è l’unica praticabile e a questo punto l’unica cosa che abbiamo da dire è che la manifestazione si farà. E si farà in centro come abbiamo sempre detto. Con i camion, i banchetti, gli interventi».

Nel corso del pomeriggio, ed ecco la seconda novità, è arrivata l’adesione all’appello del prefetto da parte del sindaco. «Sabato parteciperò al Comitato per l’ordine pubblico e la sicurezza – ha detto Cofferati – Immagino che se il prefetto ha convocato una riunione voglia avere un quadro di insieme ultimativo».

Alla chiamata di Grimaldi aderiranno anche Valerio Monteventi e una rappresentanza dei parlamentari che negli ultimi giorni ha condotto le trattative a nome degli organizzatori.

Ancora incerto sul da farsi il Livello 57 che deciderà in queste ore se partecipare o meno a un incontro che sembra davvero l’ultima possibilità per ricomporre l’intricato puzzle della Street Rave 2006.